Il corso è dedicato al disegno con la tecnica della sanguigna, che conferisce ai soggetti una particolare morbidezza ed eleganza. In particolare ci soffermeremo sulla natura morta botanica e sul ritratto.

Usata fin dal Rinascimento, la  matita sanguigna deve il suo nome al tipico colore rosso. È un’ocra rossa, un colore simile al sangue, che è dovuto al materiale di cui è composta, l’ematite, un minerale ferroso. Un medium secco che usato su carte particolari o anche su altri supporti predisposti permette un’esecuzione grafica simile alla pittura. Disegnare a sanguigna è quasi come dipingere: la sua specificità è quella di essere il medium che più si avvicina alle variazioni tonali, alle volumetrie e alle corposità rese dalla pittura.

Partendo da immagini fotografiche ci immergeremo  nello studio approfondito di questa meravigliosa tecnica artistica. Gli allievi, durante il corso, saranno seguiti in modo approfondito per sfruttare la sua potenzialità, e vedranno il proprio lavoro crescere a livello di volumi, dettagli, luci e ombre fino al completamento. Alla fine si raggiungerà un risultato realistico molto naturale.

All’inizio del corso sarà proposto un ritratto classico da riprodurre, mentre si acquisiscono le basi, per poi passare ad un ritratto a propria scelta.

Durante l’anno  si eseguiranno più disegni utilizzando non solo la carta, ma anche altri supporti.